AZero è lo studio di Architettura di Filippo Landini, inaugurato a Carpi nel Gennaio 2013. Una finestra aperta sul mestiere dell’architetto, sulle sue possibilità progettuali e su una visione capace di ricomporre il paesaggio, le città, gli edifici e i loro interni.
AZero è un progetto di ricerca continua che vuole coniugare l’uso consapevole dei materiali con l’efficienza energetica, l’impiego di tecnologie innovative con la sostenibilità ambientale, lo sviluppo della pianificazione con il rispetto del territorio e della sua storia.
AZero nasce dalla conclusione del percorso di OpenBau, fondato assieme all’Ingegnere Giovanni Sacchetti nel 2002. Un’esperienza decennale che ha visto lo studio impegnato su diverse tipologie costruttive e differenti scale di intervento e segnalato in ambito nazionale da menzioni, articoli e riconoscimenti.
AZero è un nuovo punto di partenza per continuare a conoscere, sperimentare, proporre idee e soluzioni nel campo dell’architettura e del design.
Bio
Filippo Landini, nato a Carpi nel 1970, si laurea presso la Facoltà di Architettura di Firenze nel 1999 con il Prof. Arch. Paolo Zermani.
Tra il 1994 e il 1996, collabora con lo studio del Prof. Stefano Chieffi di Firenze e con il Prof. Arch. Oswald Zoeggeler a Bolzano dove prende parte all’attività dello studio e partecipa al concorso internazionale per la sede dell’Accademia Europea di Bolzano che si aggiudica il quarto posto.
Dal 1999 al 2002 presso l’Arch. Paolo Simonetti di Parma, collabora alla progettazione di opere pubbliche e private e partecipa ad alcuni concorsi tra cui il bando internazionale ad inviti per la trasformazione a Museo d’arte Contemporanea della Crociera di San Luca di Brescia e il bando internazionale per la Nuova sede dell’Agenzia Spaziale Italiana a Roma. E’ con l’Arch. Paolo Simonetti che nel 2001 viene incaricato dalla Provincia di Modena di elaborare il progetto preliminare della nuova sede dell’Ente.
Nel 1999 partecipa, come collaboratore, con gli Arch. Bertani e Vezzali di Reggio Emilia al concorso per il Centro internazionale dell’infanzia Reggio Children nell’ex area Locatelli di Reggio Emilia, conseguendo il terzo posto ex-aequo.
Dal 2002 al 2012 è socio fondatore dei Openbau, in qualità di responsabile della progettazione architettonica. L’attività professionale di questi anni comprende progetti per committenza pubblica e privata, collaborazioni con professionisti, tirocini con studenti laureandi, partecipazioni a concorsi, momenti di formazione e aggiornamento.
Nel 2010 due opere di Carpi vengono selezionate nei due volumi “Progetti di giovani architetti italiani”, editi da GiArch, Coordinamento dei Giovani Architetti italiani, in collaborazione con UTET e dedicati allo stato dell’architettura italiana nelle nuove generazioni. La promozione delle pubblicazioni avviene alla casa dell’Architettura di Roma, alla Triennale di Milano e alla Fiera SIAE di Bologna dove Landini è invitato a partecipare alla conferenza dedicata al Paesaggio italiano.
Nello stesso anno l’IBC, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della regione Emilia-Romagna, include una residenza unifamiliare realizzata a Carpi nella banca dati dell’architettura di qualità del secondo Novecento 1945-2000 in Emilia-Romagna.
Pubblicazioni